THE KING'S WOOD - Solos+Piano (Testo inglese)
Sfruttando la versatilità della riduzione pianistica e le parti solistiche per strumenti in diverse tonalità (Do, Sib, Mib e Fa) è possibile trasformare la rappresentazione della fiaba in una lezione-concerto molto coinvolgente. Questo permette agli educatori di presentare una vasta gamma di strumenti a fiato e non solo, rendendo il momento educativo non solo istruttivo ma anche divertente e stimolante. Questo set ridotto include anche la parte del narratore.
Compositore
Music by Leo Capezzuto, Texts by Luca Anghinoni
Arrangiatore
-
difficoltà
2
durata
31'30
formazione
Concert Band
Editore
Scomegna Edizioni Musicali
formato
Partitura e parti A4+ (24 x 32 cm)
Codice Prodotto
ES SEN1694.16
GUARDA E ASCOLTA
Descrizione
La curiosità di un bambino, la sua passione per la natura e la voglia di conoscere, sono le peculiarità del giovane Gianpietro, per tutti Gian, protagonista de Il bosco del Re.
La storia si svolge non lontano da casa, dove crescono un vecchio pino rovinato dal vento, il Pino Monco, e una Palma Nana: un luogo ideale per vivere meravigliose avventure a contatto con gli abitanti del bosco. Un perfetto ecosistema in cui Gian incontrerà il Cuculo solitario, con cui intreccerà un magnifico duetto grazie al flauto regalatogli dal nonno Federico. L’amico canterino gli racconterà di un passato difficile e, insieme, troveranno il modo di immaginare un futuro migliore. Il sentiero porterà il ragazzo ad incontrare l’Upupa vanitosa, con una spiccata personalità, sempre preoccupata ad aumentare le visualizzazioni sui social ma un po’ burlona, tanto da prendersi gioco di lui facendolo arrabbiare molto.
Successivamente, il viaggio lo condurrà ad incontrare un instancabile Picchio, dotato di uno straordinario senso del ritmo, che farà capire a Gian l’importanza della determinazione e del senso del dovere, anche se risulterà un po’ fastidioso per gli altri animali del bosco. L’incontro con un’allegra Allodola lo aiuterà nel suo cammino proprio quando le energie del ragazzo cominceranno a venir meno. Sarà l’incontro finale con Re Scricciolo a far ritrovare la propria strada al ragazzo, grazie ai suoi saggi consigli. Un personaggio amato e rispettato dai suoi sudditi, gli uccelli del bosco, che capisce la sincerità di Gian e lo aiuta a riflettere sul perfetto equilibrio della natura e su quanto sarebbe necessario che l’uomo sapesse fare altrettanto.
Il bosco del Re è anche una storia di incontri e di amicizia che sottolinea l’importanza del rispetto del prossimo per una convivenza positiva anche nella diversità.
La storia si svolge non lontano da casa, dove crescono un vecchio pino rovinato dal vento, il Pino Monco, e una Palma Nana: un luogo ideale per vivere meravigliose avventure a contatto con gli abitanti del bosco. Un perfetto ecosistema in cui Gian incontrerà il Cuculo solitario, con cui intreccerà un magnifico duetto grazie al flauto regalatogli dal nonno Federico. L’amico canterino gli racconterà di un passato difficile e, insieme, troveranno il modo di immaginare un futuro migliore. Il sentiero porterà il ragazzo ad incontrare l’Upupa vanitosa, con una spiccata personalità, sempre preoccupata ad aumentare le visualizzazioni sui social ma un po’ burlona, tanto da prendersi gioco di lui facendolo arrabbiare molto.
Successivamente, il viaggio lo condurrà ad incontrare un instancabile Picchio, dotato di uno straordinario senso del ritmo, che farà capire a Gian l’importanza della determinazione e del senso del dovere, anche se risulterà un po’ fastidioso per gli altri animali del bosco. L’incontro con un’allegra Allodola lo aiuterà nel suo cammino proprio quando le energie del ragazzo cominceranno a venir meno. Sarà l’incontro finale con Re Scricciolo a far ritrovare la propria strada al ragazzo, grazie ai suoi saggi consigli. Un personaggio amato e rispettato dai suoi sudditi, gli uccelli del bosco, che capisce la sincerità di Gian e lo aiuta a riflettere sul perfetto equilibrio della natura e su quanto sarebbe necessario che l’uomo sapesse fare altrettanto.
Il bosco del Re è anche una storia di incontri e di amicizia che sottolinea l’importanza del rispetto del prossimo per una convivenza positiva anche nella diversità.
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