Palmino Pia
È nato a Torino nel 1953, città nella quale risiede. Avviato ad otto anni allo studio del pianoforte, prosegue con grande impegno l’approfondimento dello strumento sotto la guida di valenti insegnanti e decide di intraprendere l’attività professionale senza restrizioni stilistiche, potendo contare su una preparazione strumentale( e musicale in senso lato) che gli permette di spaziare dal jazz al rock e alla musica leggera propriamente detta. Dopo alcuni anni trascorsi come componente di prestigiosi gruppi “easy listening”, decide di dedicarsi prevalentemente al genere che più gli è congeniale: il jazz. Si esibisce frequentemente nei locali piemontesi, dallo storico e gloriosissimo “Swing Club” ai più attuali clubs di tendenza e suona con i migliori musicisti torinesi, da Flavio Boltro a Carlo Actis-Dato e Luigi Tessarollo. Insieme con Fulvio Albano e Claudio Chiara forma un sestetto che, proponendo esclusivamente composizioni originali, ha già al suo attivo diversi concerti, comprese le esibizioni ai Festivals Internazionali di Briançon, Montgenèvre e Countances (Francia). Attualmente è molto attivo con un suo personale progetto che prevede l’interazione fra un quartetto d’archi e un trio jazz, eseguendo composizioni e arrangiamenti originali. Esperto compositore ed arrangiatore, si può affermare che non esiste big-band torinese che non si sia avvalsa della sua collaborazione, sia come pianista che come arrangiatore/orchestratore. Collabora frequentemente con la RAI, per la quale ha composto ed arrangiato diversi ed interessanti lavori di sonorizzazione utilizzando sempre grosse formazioni orchestrali. Alcune delle sue composizioni ed orchestrazioni sono pubblicate dalle Edizioni Musicali Scomegna. Da sottolineare il suo attuale impegno come pianista/arrangaitore nel gruppo “Anonima Vocali”, splendido quintetto vocale che propone una rivisitazione in lingua italiana del classico “vocalese”. Si esibisce frequentemente con la big-band di Gianni Basso. Ha partecipato a vari festivals, compreso il JVC Festival di Torino e all’Eurofestival di Ivrea, suonando con i solisti americani Bob Mover e Benny Bailey. Parallelamente all’attività concer-tistica, i suoi interessi si rivolgono anche all’ambito didattico, come dimostrano le cattedre di pianoforte e arrangiamento/orchestrazione che ha occupato dal 1985 al 1994 al “Centro Jazz” di Torino.