AD QUARTUM

Il nome della città di Quart deriva dal latino “Ad quartum ab Augusta lapidem”, ovvero a quattro miglia romane da Augusta Praetoria, l’attuale Aosta, precorrendo l’antica via romana consolare delle Gallie. La rocca di Quart, la cui costruzione iniziò nel lontano 1185, è proprio la fonte di ispirazione principale della composizione. L’opera inizia, infatti, come avvolta in un’atmosfera misteriosa, sospesa, in cui la nebbia che avvolge il maniero, diradandosi all’improvviso, lascia scorgere la maestosa costruzione in tutta la sua austerità. Un episodio concitato segue questa breve introduzione descrivendo idealmente gli eventi che hanno costellato la lunga storia di questi luoghi, lasciando ampio spazio alle percussioni che rievocano con un linguaggio “moderno” le antiche atmosfere medievali.  Il secondo tema, derivato dal precedente, vuole invece descrivere le emozioni e le sensazioni di grandiosità, bellezza e quiete delle splendide montagne valdostane che circondano Quart. Un’idea melodica dilatata, sostenuta da armonie di ampio respiro, tenta di descrivere musicalmente le straordinarie bellezze naturali di questi luoghi. La ripresa del primo tema, variato ed esposto in un movimento vivace ed energico, guida la parte finale del brano: una coda dove sono condensate tutte le idee melodiche e ritmiche precedentemente esposte.