AVE MARIA - COR JESU
L'Ave Maria è un genere di musica sacra che prende ispirazione dalle preghiere mariane cattoliche, spesso combinando testi liturgici con melodie commoventi. Andrea Moncalvo ci regala una sua personale interpretazione del genere. Sul retro, l'arrangiamento per banda di un mottetto di Pietro Magri (1873 - 1937).
Compositore
Andrea Moncalvo - Pietro Magri
Arrangiatore
Andrea Moncalvo
difficoltà
2
durata
2'37 - 1'59
formazione
Concert Band
Editore
Scomegna Edizioni Musicali
formato
Partitura A4 (21 x 29,7 cm) e parti librettabili A5 (19,5 x 14,2 cm)
Codice Prodotto
ES B1568.14
Descrizione
L'Ave Maria è una delle più diffuse preghiere mariane della Chiesa cattolica occidentale. Nonostante ciò, l’origine del testo non è di facile ricostruzione. Esso può essere diviso in due parti:
Ave Maria, gratia plena,
Dominus tecum,
benedicta tu in mulieribus,
et benedictus fructus ventris tui, Iesus.
Sancta Maria, mater Dei,
ora pro nobis peccatoribus, nunc et in hora mortis nostrae.
Amen.
La prima parte è tratta dal vangelo di Luca ed è formata dal saluto dell’angelo (prime due frasi) e dal saluto di Elisabetta, mentre la seconda è attestata, in varie forme, a partire dal XIV e XV secolo. L'Ave Maria venne introdotta, nella forma oggi conosciuta, nel Breviario Romano da Papa Pio V nel 1568.
Cor Jesu è un mottetto scritto nel 1897 dal sacerdote e compositore Pietro Magri (Vigarano Mainarda (Ferrara), 10 maggio 1873 – Oropa (Biella), 24 luglio 1937). Formatosi al seminario di Faenza e qui ordinato sacerdote, vi insegna canto fermo dal 1889 al 1894, dopo aver completato gli studi musicali con i fratelli Cicognani. Chiamato da Lorenzo Perosi a Venezia, vi opera come maestro sostituto in San Marco, direttore della cappella di San Salvatore e maestro di canto al seminario e in altri istituti. Nel 1901 si trasferisce a Bari dove è maestro di cappella fino al 1910, anno in cui si trasferisce alla cattedrale di Lecce. Nel 1912 assume l'incarico di maestro della cappella Eusebiana di Vercelli, succedendo a Raffaele Casimiri. Nel 1919 si trasferisce al Santuario di Oropa dove è organista e maestro di Cappella fino alla morte.
Ave Maria, gratia plena,
Dominus tecum,
benedicta tu in mulieribus,
et benedictus fructus ventris tui, Iesus.
Sancta Maria, mater Dei,
ora pro nobis peccatoribus, nunc et in hora mortis nostrae.
Amen.
La prima parte è tratta dal vangelo di Luca ed è formata dal saluto dell’angelo (prime due frasi) e dal saluto di Elisabetta, mentre la seconda è attestata, in varie forme, a partire dal XIV e XV secolo. L'Ave Maria venne introdotta, nella forma oggi conosciuta, nel Breviario Romano da Papa Pio V nel 1568.
Cor Jesu è un mottetto scritto nel 1897 dal sacerdote e compositore Pietro Magri (Vigarano Mainarda (Ferrara), 10 maggio 1873 – Oropa (Biella), 24 luglio 1937). Formatosi al seminario di Faenza e qui ordinato sacerdote, vi insegna canto fermo dal 1889 al 1894, dopo aver completato gli studi musicali con i fratelli Cicognani. Chiamato da Lorenzo Perosi a Venezia, vi opera come maestro sostituto in San Marco, direttore della cappella di San Salvatore e maestro di canto al seminario e in altri istituti. Nel 1901 si trasferisce a Bari dove è maestro di cappella fino al 1910, anno in cui si trasferisce alla cattedrale di Lecce. Nel 1912 assume l'incarico di maestro della cappella Eusebiana di Vercelli, succedendo a Raffaele Casimiri. Nel 1919 si trasferisce al Santuario di Oropa dove è organista e maestro di Cappella fino alla morte.
Prodotti correlati
Aggiungi una recensione