BELFORT
Il brano è dunque suddiviso in tre parti: la prima vuole ricreare quelli che potevano essere i momenti di corte vissuti nel castello. Danze, banchetti, dame e cavalieri, il tutto descritto in pochi minuti. In lontananza invece, dai piani alti della cittadella, si odono le campane della Cattedrale di San Cristoforo, che come nel 1700 è tutt’oggi punto di incontro dei molteplici fedeli della zona; si passa dunque, con la seconda parte, dalla Cattedrale di San Cristoforo alla Torre di Bourgeois del XIII sec. posta a difesa della cittadella. E la vista di quella che oggi è una città affollata viene sostituita da un immenso verde e sontuose colline. Infine , con la terza ed ultima parte, il maestoso leone la fa da padrone. Con sguardo fiero e gli occhi puntati sulla città protegge gli abitanti del posto. Simbolo di maestà e forza il leone è una statua colossale realizzata dallo scultore francese Auguste Bartholdi che commemora l'eroica resistenza della città durante l'assedio prussiano del 1870.