GATT ROSS

Le origini di Farigliano si perdono nella notte dei tempi fra storia e leggenda. Il paese, situato al confine fra le collinose Langhe e la pianura cuneese, è conosciuto per le produzioni vinicole, in particolare del Dogliani (Dolcetto di Dogliani). Per secoli il paese fu sotto il controllo dei Marchesi di Saluzzo e un’antica leggenda, risalente all’inizio del 1300, narra che nel castello del paese, divenuto residenza della Marchesa Isabella Doria, moglie del Marchese Manfredo IV di Saluzzo, si tenne un banchetto in onore della Marchesa stessa. Durante la festa un gatto bianco saltò sulla tavola imbandita e, rovesciando una bottiglia di vino si macchiò di rosso. Da allora tutti i gatti che nacquero furono rossi e Farigliano restò nella storia come il paese dei Gatt Ross (Gatti Rossi). Per il loro carattere aperto e gioviale, anche gli abitanti di Farigliano furono chiamati da tempo immemorabile Gatt Ross e il gatto rosso è diventato il simbolo stesso del paese.