IN 80 TAGEN UM DIE WELT (Testo tedesco)
Racconto musicale per narratore e banda (con coro di voci bianche o voce sola opzionali). Il narratore è stampato in 4 lingue (italiano, francese, inglese e tedesco). Sono disponibili gratuitamente 32 diapositive da proiettare durante l'esecuzione e le basi audio delle canzoni. Le canzoni non sono obbligatorie, ma possono essere eseguite per arricchire lo spettacolo.
Ispirato al famoso romanzo di Jules Verne, "Il giro del mondo in 80 giorni" racconta la storia di Phileas Fogg, un ricco gentiluomo inglese, che scommette di poter circumnavigare il globo in soli 80 giorni. Accompagnato dal suo servitore Passepartout, Fogg affronta molte avventure e ostacoli nel tentativo di vincere la scommessa. Il romanzo è un viaggio emozionante ricco di suspense e colpi di scena.
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Ispirato al famoso romanzo di Jules Verne, "Il giro del mondo in 80 giorni" racconta la storia di Phileas Fogg, un ricco gentiluomo inglese, che scommette di poter circumnavigare il globo in soli 80 giorni. Accompagnato dal suo servitore Passepartout, Fogg affronta molte avventure e ostacoli nel tentativo di vincere la scommessa. Il romanzo è un viaggio emozionante ricco di suspense e colpi di scena.
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Compositore
Angelo Sormani
Arrangiatore
-
difficoltà
3
durata
70'
formazione
Concert Band
Editore
Scomegna Edizioni Musicali
formato
Partitura e parti A4+ (24 x 32 cm)
Codice Prodotto
ES BDE1669.31a
GUARDA E ASCOLTA
Descrizione
È il 2 ottobre 1872 quando Mister Fogg, socio dell’esclusivo Reform Club di Londra, accetta una scommessa con gli altri soci: sarebbe riuscito a compiere il giro del mondo in soli 80 giorni, anche grazie alle ultime innovazioni ferroviarie. 20.000 sterline sono la posta per la scommessa; Fogg accetta e deve partire lo stesso giorno per far ritorno entro la mezzanotte del 21 dicembre.
Inizia così l’avventuroso viaggio in cui Fogg decide di portare con lui il fedele servitore francese Passepartout. Fogg, che è molto scrupoloso, annota con precisione su un foglio tutte le tappe dell’itinerario, con gli orari di partenza e di arrivo nelle varie località, così da poter valutare immediatamente d’essere allineato col piano del viaggio.
Subito iniziano contrattempi e disavventure di ogni genere. Fogg viene scambiato per uno dei ladri che pochi giorni prima avevano rapinato la Banca d’Inghilterra e il detective Fix si mette a seguire l’inglese nella speranza di arrestarlo.
A Bombay i nostri viaggiatori scoprono che la Grande Ferrovia Peninsulare Indiana, a differenza di quanto sostenuto dai giornali inglesi, non è affatto completata e la traversata dell’India deve essere effettuata con mezzi di fortuna.
Lungo il viaggio salvano una ragazza (Auda) destinata ad essere bruciata su una pira nel corso di un funerale rituale e, finalmente, con la povera ragazza al seguito, raggiungono Hong Kong, sempre pedinati dal detective Fix. Da qui, in nave a vapore, raggiungono San Francisco dove, ormai fuori dai possedimenti britannici, Fix non può più arrestare Mr. Fogg e decide quindi di collaborare per aiutarlo a raggiungere l’Inghilterra al più presto.
Dopo un’assalto degli indiani Sioux al treno che li conduceva a New York e tante altre traversie, riesconno finalmente a raggiungere New York, dove però la nave diretta a Liverpool era già salpata. Fogg acquista una piccola nave a vapore con la quale riescono a raggiungere le coste irlandesi e quindi, con vari mezzi, arrivano a Liverpool alle 11,40 ovvero in tempo per raggiundere Londra entro mezzanotte con l’ultimo treno.
A rovinare i piani ci pensa Fix che, ormai sul territorio inglese, può nuovamente arrestare Fogg. Passeranno 2 ore prima di accorgersi che il vero ladro della banca era stato arrestato pochi giorni prima e così, liberato Fogg, il viaggio può riprendere.
Purtroppo l’arrivo a Londra avviene con 5 minuti di ritardo: la scommessa è persa e i tre, rassegnati, fanno ritorno a casa, dove Auda dichiara il suo amore a mister Fogg e gli chiede di sposarlo nonostante che ormai sia ridotto sul lastrico a causa delle grandi spese per il viaggio e per la scommessa perduta.
La mattina successiva Passepartout si reca dal reverendo Wilson per organizzare le nozze e qui si accorge che è il 21 e non il 22 dicembre (errore di conteggio dovuto ai fusi orari) e quindi possono recarsi al Reform Club a reclamare la ricompensa!
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Inizia così l’avventuroso viaggio in cui Fogg decide di portare con lui il fedele servitore francese Passepartout. Fogg, che è molto scrupoloso, annota con precisione su un foglio tutte le tappe dell’itinerario, con gli orari di partenza e di arrivo nelle varie località, così da poter valutare immediatamente d’essere allineato col piano del viaggio.
Subito iniziano contrattempi e disavventure di ogni genere. Fogg viene scambiato per uno dei ladri che pochi giorni prima avevano rapinato la Banca d’Inghilterra e il detective Fix si mette a seguire l’inglese nella speranza di arrestarlo.
A Bombay i nostri viaggiatori scoprono che la Grande Ferrovia Peninsulare Indiana, a differenza di quanto sostenuto dai giornali inglesi, non è affatto completata e la traversata dell’India deve essere effettuata con mezzi di fortuna.
Lungo il viaggio salvano una ragazza (Auda) destinata ad essere bruciata su una pira nel corso di un funerale rituale e, finalmente, con la povera ragazza al seguito, raggiungono Hong Kong, sempre pedinati dal detective Fix. Da qui, in nave a vapore, raggiungono San Francisco dove, ormai fuori dai possedimenti britannici, Fix non può più arrestare Mr. Fogg e decide quindi di collaborare per aiutarlo a raggiungere l’Inghilterra al più presto.
Dopo un’assalto degli indiani Sioux al treno che li conduceva a New York e tante altre traversie, riesconno finalmente a raggiungere New York, dove però la nave diretta a Liverpool era già salpata. Fogg acquista una piccola nave a vapore con la quale riescono a raggiungere le coste irlandesi e quindi, con vari mezzi, arrivano a Liverpool alle 11,40 ovvero in tempo per raggiundere Londra entro mezzanotte con l’ultimo treno.
A rovinare i piani ci pensa Fix che, ormai sul territorio inglese, può nuovamente arrestare Fogg. Passeranno 2 ore prima di accorgersi che il vero ladro della banca era stato arrestato pochi giorni prima e così, liberato Fogg, il viaggio può riprendere.
Purtroppo l’arrivo a Londra avviene con 5 minuti di ritardo: la scommessa è persa e i tre, rassegnati, fanno ritorno a casa, dove Auda dichiara il suo amore a mister Fogg e gli chiede di sposarlo nonostante che ormai sia ridotto sul lastrico a causa delle grandi spese per il viaggio e per la scommessa perduta.
La mattina successiva Passepartout si reca dal reverendo Wilson per organizzare le nozze e qui si accorge che è il 21 e non il 22 dicembre (errore di conteggio dovuto ai fusi orari) e quindi possono recarsi al Reform Club a reclamare la ricompensa!
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