LUX VIVIDA

Il brano
Il brano si propone di lasciare un'immagine nitida, brillante e vivace all'ascoltatore. Lo spunto dato dal titolo "luce viva" costituisce l'elemento principale, l'impronta del brano, come a voler richiamare il concetto storicamente consolidato di musica a programma. In questo tipo di composizioni il contenuto era costituito da situazioni vissute, azioni o pensieri. In genere l'extramusicalità veniva espressa in tre modi differenti: la riproduzione di impressioni sonore, fondata sull'imitazione acustica: per esempio il suono dei corni nelle scene di caccia, i flauti nel registro acuto ad imitare il canto degli uccelli. Tra gli innumerevoli esempi ricordiamo Vivaldi che, nelle Quattro Stagioni secondo movimento dell'Estate, sceglie il registro grave degli archi che ribattono rapidamente la stessa nota per imitare il fragore del tuono. Un altro modo di esprimere la musica a programma era attraverso il "simbolismo musicale": determinate immagini venivano riprodotte per analogia: ad esempio corse, arresti, movimenti verso l'alto oppure verso il basso, effetti di vicinanza o lontananza. Sempre Vivaldi, nel primo movimento della Primavera, descrive la fuga della belva cacciata e la sua morte come una veloce corsa che si conclude con una caduta a terra, scendendo verso il grave;mentre i lampi vengono efficacemente raffigurati con rapide scale che salgono verso l'alto e si interrompono bruscamente. L'ultima possibilità era legata all'espressione degli stati d'animo e dei sentimenti. Quest'ultima tipologia lasciava totale libertà alla strutturazione musicale e l'astrazione di determinati momenti veniva espressa dal carattere del tema (gioioso o malinconico) e dal tipo di movimento (lento corrispondeva al dolore, veloce alla gioia). Lux Vivida, più vicina a quest'ultimo modello di musica a programma, vuole lasciare un'impressione fresca, positiva ed intensa. Nei vari momenti di contrapposizione tematica che si susseguono, si alternano situazioni di carattere ritmico ed ampi momenti di respiro melodico e - nella parte finale - l'intensificarsi di questi elementi sottolinea come la "luce viva" che corre attraverso l'intero brano sia il comune denominatore dell'intera composizione.