MOYSES
Un poema descrittivo ispirato al racconto biblico dell’esodo.
Compositore
Federico Agnello
Arrangiatore
-
difficoltà
4,5
durata
16'00
formazione
Concert Band
Editore
Scomegna Edizioni Musicali
formato
Partitura e parti formato concerto
Codice Prodotto
ES B1125.28
Registrato sul CD
Descrizione
“Moyses” è un poema descrittivo ispirato al racconto biblico dell’esodo. La composizione, dal carattere mutevole, si presenta a volte maestosa, a volte divertente, talora oscura e dolorosa. Una caratteristica peculiare di questo lavoro è data dall’uso da parte dell’orchestra di particolari percussioni, quali fruste, martelli, catene e piedi sbattuti a terra, utilizzate per ricreare i suoni e l’atmosfera dei campi di lavoro forzato nei quali degli israeliti erano ridotti in schiavitù dagli Egizi. Secondo la tradizione, Mosè nacque dagli israeliti Amram e Iochebed. Scampato alla persecuzione voluta dal faraone grazie alla madre che, nel tentativo di salvarlo, lo abbandonò in una cesta sulle acque del Nilo, venne salvato dalla figlia di quest’ultimo ed educato alla corte egizia. Fuggì da essa a seguito d’un omicidio commesso ai danni di un sorvegliante e si ritirò nel paese di Madian dove sposò Zippora, figlia del sacerdote locale. Secondo la Bibbia nei pressi del monte Oreb ricevette la chiamata di Dio e, tornato in Egitto, affrontò il faraone chiedendo la liberazione del popolo d’Israele dalla schiavitù; questi accoglierà la sua proposta a seguito delle dieci piaghe d’Egitto, ultima delle quali la morte dei primogeniti egiziani. Accampatosi con i suoi nei pressi del mar Rosso, Mosè, su indicazione divina, divise le acque del mare permettendo così al suo popolo di attraversarlo e sommergendo infine l’esercito faraonico corso ad inseguirli. Dopo tre mesi di viaggio il profeta raggiunse il monte Sinai dove ricevette le Tavole della Legge e punì la parte del suo popolo che si macchiò con il peccato del vitello d’oro. Finalmente giunti in prossimità della terra promessa, Mosè salì sul monte Nebo dove Dio gli parlò per l’ultima volta: “questa è la terra promessa al tuo popolo. Io la darò alla tua discendenza. Io te l’ho fatta vedere, ma tu non vi entrerai” e con queste parole nel cuore, Mosè morì senza mai entrarvi.
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