WOUNDED KNEE

WOUNDED KNEE

Komponist
Luciano Feliciani
Arrangeur
-
Schwierigkeitsgrad
3,5
Dauer
7'40
Formation
Blasorchester
Verlag
Scomegna Edizioni Musicali
Format
Partitur und Stimmen A4+ (24 x 32 cm)
Product Code
ES B1354.20
Aufgenommen auf der CD
HÖRE UND LESEN
Beschreibung
The Wounded Knee massacre occured on 29 December 1890. It was a tragic historical event that caused the death of more than 350 innocent Native Americans of the Miniconjou tribe of the Lakota Sioux. The 7th Cavalry Regiment, led by Colonel James W. Forsyth, intercepted this Native group, which consisted primarily of women and children, and escorted them to the Wounded Knee Creek Valley. The epilogue of the event was one of the largest and saddest tragedies in American history. While reading the book by Dee Brown, Bury My Heart at Wounded Knee, which tells precisely this terrible story, the composer started thinkig about a soundtrack that could describe the dramatic events in question. The composition, strongly descriptive and emotional, is divided into three sections, in which a melody, derived from the folk song “Land of the Silver Birch” is varied and developed as follows: 1) An imaginary Ghost Dance in 7/8 meant to comfort and reassure the Native Americans. 2) A sudden change of scenery portrays the dramatic succession of strokes of rifles and machine guns shooting against the defenseless Native Americans. 3) A sad final chorale wants to be a prayer to commemorate the many innocent victims of that terrible massacre.
Preis: 119,50 €
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Bewertungen
  • Saper raccontare con la musica Quando un compositore per accendere la "scintilla" s'ispira a cose extra-musicali, poi dev'essere in grado di raccontarle e/o descriverle in musica: in questo, Luciano Feliciani c'è riuscito alla grande! Ispiratosi alla tragedia di Wounded Knee, il compositore ha infuso le proprie emozioni in una scrittura densa, sapiente e, proprio come in un racconto, senza troppe ripetizioni: una linea retta che attraversa la storia da raccontare. Splendido trattamento armonico-melodico, carattere assai hollywoodiano (nelle prime due parti, in particolare, avverto piacevolmente una lontana reminiscenza di Basil Poledouris); la parte finale è di una bellezza struggente, in particolare da battuta 141 a 149, io personalmente, mi commuovo. Prossimo acquisto per il 2018, sarà un'emozione dirigere questo brano!
    Luca Pettinato29 November 2017
  • Feliciani fa centro Nonostante la vena filmica, Wounded Knee riesce nell'intento di ricordare le vicende del celebre massacro senza scadere nel puro descrittivismo. Feliciani, bravo e intelligente, unisce le tre sezioni del brano evitando una troppo semplice giustapposizione tematica. Il compositore sviluppa il tema e lo utilizza per tutto il brano donando alla sua opera grande compattezza. Apparentemente ostica, questa composizione nasconde invece tanti spunti per far crescere la propria formazione. Divertente da suonare (soprattutto per le percussioni) e molto gradevole da ascoltare. Le difficoltà sono ben distribuite tra le tre sezioni del brano. Se nella prima parte il 7/8 deve essere ben controllato, la parte centrale richiede invece puntualità da parte della banda su dinamica e precisione ritmica. Infine la parte conclusiva è un piacere da ascoltare, da condurre e da interpretare. Una bella sfida per bande di medie dimensioni, per direttori anche esperti e soprattutto per bande giovanili ben strutturate.
    Il Principe Mezzosangue04 December 2018
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